Nonostante l’economia italiana stia subendo un rallentamento causato dal conflitto russo-ucraino, il settore del residenziale si conferma sempre più attrattivo per gli investitori, che hanno focalizzato l’interesse soprattutto su Milano, oltre che su Roma e Torino. Ecco lo stato di salute del settore immobiliare residenziale secondo una ricerca di Jll, e le previsioni per il resto del 2022.
Il mercato immobiliare residenziale in Italia
Secondo la ricerca, nei primi 6 mesi dell’anno il settore residenziale in Italia ha registrato un trend molto positivo raggiungendo oltre 470 milioni di euro (di cui circa 150 milioni di euro nel 2° trimestre 2022) di volumi di investimento, oltre il doppio del primo semestre 2021 (circa 200 Mln di euro)
La propensione all’investimento nel settore residenziale ha continuato ad accelerare in tutti i mercati e gli investitori immobiliari hanno raggiunto una fase in cui gli investimenti nel settore abitativo stanno acquisendo la stessa importanza dei settori commerciali tradizionali. Il peso del settore residenziale è aumentato dal 6% a quasi l’8% nei volumi totali di investimento nei mercati dei capitali (circa 6,4 miliardi di euro nel 1° semestre 2022) principalmente per le nuove tendenze emergenti tra cui il multifamily e il co-living.
Contestualmente, anche nel mercato residenziale tradizionale, il settore ha dimostrato la sua resilienza, con volumi nel 2021 superiori a quelli del 2019. Non solo un effetto rimbalzo, ma la conseguenza di nuove esigenze abitative in termini di spazi e qualità delle abitazioni emerse nel post Covid, che hanno spinto la domanda. Il 2022, partito con una crescita del 12% nel primo trimestre in termini di Transazioni normalizzate (NTN), dovrebbe chiudersi con un bilancio positivo, anche se con tassi di crescita inferiori a quelli del 2021. Una tendenza dovuta sia alla situazione geopolitica, sia al rialzo dei tassi di interesse sui mutui e alla crescita dell’inflazione.
I nuovi trend della domanda residenziale
La pandemia ha rimodellato le attuali esigenze dello stile di vita secondo almeno cinque trend:
- I cambiamenti dello stile di vitaprovocati dalla pandemia hanno rafforzato i modelli migratori e aperto nuove preferenze per i luoghi in cui vivere, poiché le persone hanno cercato case più spaziose e convenienti.
- Aumento della domanda di più spazio e di alloggi di qualità superiore La domanda privata è sostenuta dalla necessità di migliorare le condizioni di vita in termini di spazio aggiuntivo e qualità delle abitazioni.
- Il lavoro a distanza richiede case più grandi e multifunzionali. La pandemia ha aumentato la domanda di case più grandi e multifunzionali per il lavoro a distanza e la necessità di spazi all’aperto. Le priorità chiave sono lo spazio all’aperto, la velocità della banda larga e gli spazi di lavoro privati Le priorità chiave per il settore abitativo sono lo spazio all’aperto, la velocità della banda larga e gli spazi di lavoro privati, secondo la ricerca JLL EMEA
- Le ristrutturazioni degli alloggidovrebbero essere agili e flessibili Gli adattamenti e gli usi degli alloggi dovrebbero essere diventare agili e flessibili, insieme al nuovo equilibrio ibrido vita-lavoro
- Viene data maggiore enfasi all’inclusivitàe all’ESG Man mano che gli spazi urbani vengono reinventati, maggiore attenzione sarà posta su 6 connettività e inclusività, evidenziando la “S” in ESG